Per copywriting si intende la scrittura professionale di testi pubblicitari.
Letteralmente: writing= scrivere e copy = testo coinvolgente.
Un copywriter, a differenza del “content writer” (un giornalista), non ha lo scopo di informare semplicemente il lettore, ma ha quello di suscitare in lui interesse, tanto da fargli compiere un’azione ben precisa. Questa azione può essere: l’acquisto di un prodotto, l’iscrizione a una newsletter, l’atterraggio su una landing page, un like a un canale social…
Cos’è il copywriting e come si è evoluto nel tempo
Oggi sentiamo parlare di copywriting e ci sembra una parola legata al mondo internet e alle nuove tecnologie. In realtà è una tecnica molto antica che ha solo cambiato forma con l’evolversi del tempo.
L’approccio verso il lettore è un po’ cambiato rispetto agli anni precedenti.
Non si cerca più di convincerlo ad acquistare un prodotto a tutti i costi, ma si cerca invece di suscitare interesse, di intercettare i suoi bisogni e scavalcare le sue reticenze, affinché poi l’obiettivo economico (che comunque è presente) si raggiunga con meno fastidio.
Non bisogna essere insistenti, dunque, ma neppure annoiare. E qui sta la bravura del buon copywriter: cercare il giusto compromesso di un buon modo di scrivere.